giovedì 30 maggio 2013

All'interno di una pallina da baseball

Marco è l'allenatore di baseball che insegnerà i fondamentali del suo sport ai ragazzi del campus estivo dedicato a scienza&sport. Ci ha portato una pallina da baseball da sezionare, e l'abbiamo fatto.





Tolte le due parti di pelle si trova un gomitolo appiccicaticcio di filo di cotone tipo quello per cucire, piuttosto fine. Allora prendi il filo e cominci a svolgere il gomitolo e continui, continui, il filo si rompe, lo riprendi, e svolgi, e si rompe, ..., insomma bisogna avere un po' di pazienza (e di tempo).


A un certo punto il filo di cotone finisce ed ecco che si trova dello spago, di spessore simile a quello che si usa per l'arrosto. Prendi il capo e cominci a svolgere il gomitolo, ma vai molto più veloce di prima. 



E alla fine dello spago c'è una pallina di gomma, che rimbalza. La pallina da baseball integra non rimbalza bene. 



E' la seconda pallina di cui esploriamo l'interno. La prima è stata la pallina di Squash o splash? 
Cercheremo una pallina da golf. 

venerdì 24 maggio 2013

La torre di spaghetti

Mercoledi scorso sono andato a visitare l'appuntamento milanese di Scienza under 18, alla sua 16a edizione.  Francesco Cigada ha proposto alle classi una sfida interessante: costruire con pasta lunga la torre più alta possibile, in mezz'ora. Si possono usare spaghetti, spaghettini, vermicelli e bucatini, da tener insieme con palline di plastilina.


Le regole prevedono che la base della torre sia un triangolo equilatero posto dentro un piatto circolare e che ogni gruppo abbia a disposizione una quantità finita sia di pasta sia di plastilina.



 In effetti è possibile realizzare strutture interessanti, e abbastanza resistenti.


Le altezze raggiunte in una delle sessioni di costruzione sono riportate qui sotto.


Francesco ha proposto questa attività in molte scuole, comprendendo in essa una discussione collettiva sulle scoperte effettuate e le difficoltà incontrate che non ha potuto svolgersi durante la manifestazione, per ovvi limiti di tempo.

Francesco l'ha immaginata e progettata, e svolta, accorgendosi solo molto dopo che questo tipo di attività è stata proposta in altri contesti, come viene detto in questa TED Conference: Tom Wyjec: costruisci una torre, costruisci un team. Anche il team del Tinkering Studio ha provato la formulazione statunitense, un po' diversa da quella di Francesco, e ha postato le sue considerazioni in Marshmallow and Spaghetti Challenge.

venerdì 17 maggio 2013

Congelare l'acqua, ma senza il freddo

Fabrizio mi ha fatto scoprire questo video, e gliene sono grato


Il filo d'acqua oscilla con una frequenza di 24 Hz e lo guardiamo non con continuità, ma a intervalli di tempo regolari, con una frequenza identica data dal ritmo di acquisizione delle immagini della telecamera (24 fotogrammi al secondo, 24 Hz).
Un effetto analogo si vede nel Cyclotrope


Il nome richiama vecchi apparati che producevano un effetto simile, gli zoetropi o zootropi (qui la voce su wiki in italiano e qui quella più estesa in inglese). Nelle versioni più moderne gli zootropi utilizzano il lampeggiare di una lampada stroboscopica o, più semplicemente, di una lampada al neon.


Usando una lampada al neon eravamo riusciti a ricostruire una osservazione che avevo fatto casualmente andando in bicicletta: Andare in salita con la ruota che sembra ferma e Effetto stroboscopico 2 (il ritorno).  

giovedì 9 maggio 2013

Salva lo snack: una classe riesce a creare un packaging efficacissimo

Qualche tempo fa avevamo invitato le scuole a partecipare al concorso Salva lo snack, in cui chiedevamo di
far arrivare sana e salva una patatina al Museo, costruendo una confezione che fosse efficace e allo stesso tempo leggera e poco ingombrante.

I ragazzi della 2C dell'IC di Carnate hanno risposto con un bellissimo lavoro.

In classe hanno utilizzato le loro competenze nell'ambito dei vettori e della composizione chimica dell'aria per risolvere questo problema molto concreto.

Ci è piaciuto il loro modo di provare tante soluzioni diverse, studiandone i pro e i contro.

E poi il modo in cui alcune "nozioni" curricolari sono state integrate in un ragionamento applicato al mondo vero e quotidiano.

Ecco alcune immagini del pacchetto che ci hanno mandato:


Il pacchetto arriva avvolto in due buste.



Il pacchetto è davvero molto resistente e pesa solo 95 grammi.




All’interno del pacchetto la patatina è ulteriormente protetta da lamelle di alluminio, che estraiamo grazie ad un’ingegnosa e molto ben indicata apertura.






Il concorso è stato realizzato nell’ambito del progetto europeo Pathway.