Nel ping pong l'istruttore ha dedicato abbastanza tempo agli effetti, il primo dei quali è il backspin: si ottiene "tagliando" la pallina di sotto, e facendola così ruotare nel senso opposto rispetto al suo movimento lineare. Anche l'istruttore di basket aveva messo in evidenza come dare un backspin al pallone quando si tira mirando al tabellone aiuti a far canestro. C'è uno sport in cui il backspin è prepotente: la pétanque, un gioco di bocce francese (qui la voce in italiano su wikipedia e qui la voce moolto più estesa su wikipedia francese, ed ecco un breve pdf con qualche indicazione fisica).
Un po' all'ultimo momento abbiamo pensato di far provare a giocare alla pétanque per sperimentare bene il backspin ma ci siamo impantanati nella scelta delle bocce. Per la pétanque non serve un campo come per il gioco italiano, e si usano bocce diverse, di metallo e cave. Però non siamo riusciti a trovare bocce poco costose, ce ne servivano almeno una ventina, e abbiamo ripiegato su bocce da spiaggia che si sono rivelate deludenti sull'erba. Alla fine abbiamo scoperto che le palline antistress vanno bene, addirittura sul pavimento.
Il gioco è lanciare la pallina dentro un cerchio posato per terra in modo che rimanga dentro il cerchio. Per dare il backspin bisogna lanciarla, come nella pétanque, tenendo la mano con il dorso in alto
Con i ragazzi ha funzionato bene. All'inizio li abbiamo messi a un paio di metri dal cerchio, e dopo che tutti sono riusciti a piazzare la pallina nel cerchio li abbiamo allontanati un po'. Con i più grandi ho potuto accennare che il moto della pallina ha due, componenti, una orizzontale e una verticale, e quale delle componenti è toccata dal backspin e dal rimbalzo.
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