venerdì 8 marzo 2013

Superman e accelerometri

Cercando un'attività da presentare il giorno dell'ormai passato compleanno del museo (15 Febbraio), ho trovato sul testo di James Kakalios, La fisica dei supereroi, Einaudi, un capitolo intero dedicato alle capacità di Superman. Ho scoperto che il primo Superman (1938), provenendo da un pianeta con una gravità molto maggiore di quella terrestre, aveva solo (mi perdonino i fan) una forza eccezionale (i suoi muscoli si erano sviluppati in un ambiente a gravità più elevata) e saltava come un grillo ma non aveva tutte quelle capacità che oggi gli attribuiamo: volare, vista a raggi x, ...
Riusciva a saltare imprimendosi una velocità di stacco pari o superiore a 200 km/h che gli consentiva di arrivare con velocità nulla sulla cima dei grattacieli con perfetta eleganza, nel pieno rispetto delle leggi fisiche.

Mi sono chiesto: ma qual'è la velocità di stacco di un semplice terrestre?  Come misurarla?

Nella ricerca di una soluzione ho trovato in questo sito  un programmino (WiiMote Physics) molto interessante che permette di connettere via bluetooth il pc ad uno strumento che generalmente viene usato per giocare ai videogiochi: il wii remote controller.
Questo oggetto è interessante perchè contiene un piccolo accelerometro e una telecamera infrarossi con i quali si possono fare diverse sperimentazioni fisiche.
Il programma permette di monitorare/registrare le accelerazioni, le distanze e le velocità "sentite" dal controller mostrandole direttamente sullo schermo del pc.
Insomma è possibile trasformare un gioco in uno strumento di misura per esplorare un po' di meccanica.
Qui un interessante articolo per iniziare.

Il mio confronto con Superman?.....  la sua velocità è 200 km/h, la mia 20 km/h: solo un fattore 10 ci divide!

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