giovedì 19 gennaio 2012

Divertirsi con il centro di massa

La mostra su Archimede mi ha fatto riprendere in considerazione il baricentro, le leve e cose simili. E cercare sul web qualche dotto riferimento, per esempio  

 

E' difficile stabilire l'esatta posizione del baricentro di un corpo umano. Più facile per un'asta o un bastone, anche se non uniformi: basta appoggiare l'asta in orizzontale sugli indici delle due mani e far scorrere lentamente le mani l'una verso l'altra fino a fare incontrare gli indici, e là si trova il baricentro. 



In questo video la stessa procedura viene applicata a una scopa

E un paio di  altre attività classiche




In riferimento al post precedente Luce da un mondo appiccicoso, Daniele mi ha portato un pacchetto di caramelle Polo e abbiamo subito provato a schiacciarle. Bisogna dare un colpo secco alla tenaglia, inizialmente ero troppo delicato, e si vede il bagliore da triboluminescenza. 
Nel frattempo mi sono ricordato che in un romanzo di Stefano Benni c'è un riferimento al fenomeno, ma non mi ricordo di quale romanzo si tratti. 

Stefano ha fatto una misura di luminosità un po' spiazzante, almeno all'inizio: la luminosità di una lampadina a incandescenza (e anche della lampada al neon) varia con una frequenza di 100 Hz e non di 50 Hz come avevo istintivamente pensato. Ora rivederemo l'effetto stroboscopico con la ruota della bicicletta per capire che cosa va modificato nel nostro ragionamento. 

2 commenti:

  1. potrebbe essere che la frequenza di rete sia 50Hz, ma il filamento si illumina maggiormente quando riceve un picco di corrente, cio� un paio di volte per ogni ciclo. Se inserissimo un diodo nel circuito allora si vedrebbero i 50Hz. Anch'io avevo sempre detto 50Hz...

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  2. gi�, ho pensato la stessa cosa: al filamento non interessa se la corrente scorre in un senso oppure nell'altro - apprezzo il suggerimento di mettere il diodo e raddrizzare la corrente: lo giro a Francesco

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