venerdì 29 maggio 2020

Pronti, partenza, via!


Una strana valigia è stata recapitata al Museo della Scienza e della Tecnologia. La lettera che la accompagna spiega il motivo del misterioso invio.

Questo è  l’incipit della visita alle collezione  dei trasporti dedicata ai visitatori dai 3 ai 6 anni.

L'animatore accompagna i bambini in un viaggio alla scoperta dei mezzi di trasporto più affascinanti del Museo utilizzando una valigia piena di oggetti misteriosi che aiuteranno i piccoli a scoprirne alcune delle caratteristiche più interessanti e curiose.

La lettera invita il gruppo ad aprire e sbirciare nella valigia.
I bambini saranno investigatori, esploratori e protagonisti di questa visita speciale.



La valigia apparteneva al Mr Green, un misterioso viaggiatore che i bambini avranno modo di conoscere nel corso della visita. 
Proprio al Museo, sono conservati alcuni dei mezzi di trasporto che l'avventuriero aveva usato durante alcuni dei suoi viaggi: tra cimeli, souvenir e oggetti stravaganti i visitatori ricostruiranno la sua grande avventura.

L'obiettivo del percorso è far conoscere le caratteristiche  e la straordinarietà dei mezzi di trasporto conservati al Museo usando il racconto come filo conduttore e proponendo gli oggetti nella valigia per aiutare i bambini ad osservare in modo più attento le particolarità che vogliamo far notare.


Il primo oggetto che i bambini vedranno è la diligenza postale.
Se volete conoscere la nostra collezione potete visitare il catalogo on-line http://www.museoscienza.it/dipartimenti/catalogo_collezioni/




Apriamo la valigia ed osserviamo. Gli oggetti collegati a questo mezzo di trasporto sono:
  • un biglietto per viaggiatori
  • una carota
  • un fazzoletto bianco
Tutti gli oggetti servono per farci concentrare sui dettagli che potrebbero sfuggire ad un occhio meno attento. Il biglietto per esempio ci permette di parlare del trasporto pubblico: sulla diligenza postale potevano viaggiare fino a 14 persone;  i bambini dovranno capire come e dove far sedere tutti i viaggiatori.
La carota ci aiuta a introdurre la trazione. Per far muovere la carrozza servivano i cavalli perché i motori non esistevano ancora.
Il fazzoletto bianco serve per raccontare cosa succedeva durante i viaggi. Le ruote delle carrozze erano molto rigide, non esistevano le strade asfaltate e si percorrevano percorsi pieni di sassi e terra, quindi bisognava coprire la bocca con un fazzoletto per non respirare la polvere.

I dettagli che abbiamo raccontato: trazione, tipologie di strade e utilizzo, li ritroveremo in tutti i mezzi che mostreremo durante la visita.

Il secondo oggetto che scopriremo raccontando il viaggio di Mr Green è la locomotiva GR 691.

http://www.museoscienza.it/dipartimenti/catalogo_collezioni/scheda_oggetto.asp?idk_in=ST120-00376&arg=Trasporti%20ferroviari




Gli oggetti che sceglieremo dalla valigia collegati  alla locomotiva sono:
  • un giornale
  • un indumento sporco di carbone
Quello che andremo a guardare con più attenzione saranno le ruote, il camino e il posto del conducente.
Facendo un confronto con le ruote della carrozza, scopriremo che il treno correva sui binari e, per tale motivo, il viaggio risultava molto più tranquillo: ecco perché era possibile leggere un giornale senza i sobbalzi e  gli scossoni che si provavano sulla carrozza.
Parlando della trazione andremo a notare il camino e la caldaia per scoprire che il treno a vapore era dotato di un motore che funzionava grazie all'acqua, il fuoco e il carbone. Chi viaggiava non poteva non sentire il caratteristico odore di carbone e il fumo nero che usciva dal camino rischiava di sporcare i vestiti.
Spostandoci faremo un confronto con gli altri treni esposti.

Nel padiglione Aeronavale prenderemo dalla valigia:
  • un salvagente
  • una bussola
  • una giacca anti vento
Il mezzo di trasporto che guarderemo è la Nave Scuola Ebe.
https://www.museoscienza.org/it/collezioni/oggetti/nave-scuola-ebe




I particolari su cui ci focalizzeremo sono: gli alberi, la forma dello scafo ed il materiale.
Il brigantino goletta Ebe non viaggiava sulle strade ma sull'acqua: il salvagente si utilizzava in caso di emergenza.
Nel mare non ci sono strade quindi le bussole aiutavano i marinai a trovare la rotta giusta. Facciamo notare ai bambini l'assenza di ruote e il modo diverso di spostarsi sull'acqua.
Parlando di trazione faremo notare che la nave non aveva il motore ma utilizzava le vele per sfruttare il vento. La giacca antivento che faremo  indossare ad uno dei partecipanti ci serve per ricordare che il vento era importantissimo ed era indispensabile per muoversi.
Facciamo un confronto con le altre navi presenti nel padiglione.

Nel Padiglione Aeronavale la visita ed il racconto del viaggio di Mr Green hanno termine. Nel percorso di ritorno ci fermiamo qualche minuto ad osservare il sottomarino Enrico Toti. https://www.museoscienza.org/it/toti per vedere se troviamo differenze o similitudini con i mezzi di trasporto visti durante la visita.

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