Il segno viene trasportato e scomposto dall'acqua che si muove per capillarità lungo la carta.
Abbiamo visto che nel nero c'è parecchio blu, c'è del rosso e alla fin fine anche un po' di giallo.
Una seconda versione di questa attività è in due dimensioni. Su un foglio pratichiamo un buco e tracciamo segni con pennarelli vari.
Arrotoliamo un secondo foglio e lo inseriamo nel foro del primo
poi riempiamo un bicchiere di acqua e ci infiliamo il foglio arrotolato (possiamo tagliare via la parte di foglio arrotolato che spunta dal foglio).
Dopo la prova ho visto che è interessante appoggiare il foglio con i colori su un secondo foglio asciutto e guardarlo dopo che tutto si è asciugato: certi colori appaiono con più evidenza, per esempio il giallo contenuto nel nero.
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