Per l'i.lab Energia&Ambiente è da un po' che cerchiamo delle dinamo a manovella pratiche e robuste.
Visto che quelle in commercio non sempre ci hanno soddisfatto, abbiamo modificanto le lampade a manovella dell'ikea...
Ma visto le sollecitazioni a cui le sottoponiamo...
centinaia di studenti inferociti...l'attacco della manovella che doveva dare energia solo per accendere tre led non ha retto l'accensione di lampadine a incandescenza :(
I risultati discreti non ci bastano e così ci abbiamo riprovato.
Questa volta la modifica è toccata ad un avvitatore elettrico...sempre ikea,
a settembre lo daremo in pasto ai nostri studenti e vedremo quanto reggerà.
Nel frattempo, se qualcuno volesse provarci vista la scarsa calura estiva di quest'anno, vi mostriamo il processo di modifica.
Questo è l'interno dell'oggetto in questione
la sua natura era un'altra... far girare in entrambi i sensi delle viti grazie all'azione di un motorino elettrico...ma mai che una vite potesse far girare il motorino:)
Noi abbiamo liberato il motore dalla batteria e dall'elettronica
e anche del sistema di blocco nascosto a monte del castello di riduzione epicicloidale (tipico nei sistemi che vogliono trasmettere coppie elevate http://www.kaemart.it/lab-prog-cad/bovisa/cugini/siti/0607/Cogliati-Corti-Giannellini/riduttore.htm http://youtu.be/9m6DJaKuzpA)
Il blocco, composto dai sei cilindretti che abbiamo tolto, rendeva possibile l'utilizzo manuale dell'avvitatore, impedendo il movimento del motore a mano, rendendo impossibile la reversibilità del nostro motore in un generatore.
Infine lo abbiamo dotato di due boccole per connetterlo elettricamente
L'ultima aggiunta è stata la manovella, che al limite può anche essere una chiave a brugola Z n° 6 (l'innesto degli avvitatori di solito è da 1/4" ossia 6,35 mm, ma nonostante la differenza non sembra si produca un gioco troppo elevato)
e siamo pronti!!
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