Nei due post precedenti abbiamo lavorato sulla rotazione delle ruote e su un effetto stroboscopico. Le prove fatte richiedono che la ruota sia rotonda: beh, che razza di precisazione è, certo che le ruote della bicicletta sono rotonde. O no?
Altri riferimenti sono in "A new bicycle reinvents the wheel, with a pentagon and triangle" (vedi foto).
La ruota a tre lati è un triangolo di Reuleaux, il cui perimetro è una curva di larghezza costante (vedi su wikipedia italiana e su wikipedia inglese).
Esistono anche solidi che hanno la stessa proprietà: Solids of Constant Width.
Io conoscevo il classico exhibit sulle ruote quadrate, descritto nella scheda dell'Exploratorium di San Francisco "Square wheels". Le ruote quadrate hanno dato il titolo a una bella mostra interattiva itinerante ideata e realizzata da Pietro Cerreta e Canio Lelio Toglia dell'associazione Scienza Viva, di Calitri.
Un'altra pagina ben fatta, con immagini e filmati, è Riding on Square Wheels di Ivars Peterson, che ha costruito un triciclo con ruote quadrate.
Le ruote quadrate sono le protagoniste del racconto "A ruote libere" di Benoit Rittaud, in L'assassino degli scacchi e altri misteri matematici, Barbera editore.
Se un veicolo con ruote quadrate si muove su un piano la sua andatura sarà piuttosto sballonzolante ma proprio questo lo fa avanzare (qui c'è una breve descrizione, in inglese)
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