mercoledì 28 novembre 2012

Leggeri e liberi

Ieri abbiamo lavorato con Eleonora, Linda e Valeria (prevalentemente insegnanti di scuola primaria) alla realizzazione dei mobiles.
Sono sculture che possono muoversi con un filo d'aria create all'inizio degli anni '30 da Alexander Calder  (vedi una breve biografia di Calder in italiano e una più soddisfacente in inglese)In precedenza Calder aveva realizzato giocattoli, e questo ce lo rende molto simpatico. Maggiori informazioni nel sito della Calder Foundation.

Ecco le creature:




Come si vede dalle foto, i materiali a disposizione erano i più vari, astine di legno, carte colorate, cartoncino, scovolini, ritagli di stoffa, bulloni, rondelle, e così via


Dare equilibrio al mobile fa sperimentare con mano tutte quelle nozioni che si imparano sulle leve, la distribuzione delle masse, il baricentro.


I mobiles sono sculture cinetiche, ma non sono le sole espressioni di questa forma d'arte. Anthony Howe è uno dei rappresentanti contemporanei e qui si vede il suo kinetic sculpture garden.

2 commenti:

  1. beh incredibile, siamo spesso attirate dal valore puramente estetico degli addobbi nelle scuole, certo che pensare alle nozioni fisiche che ci stanno dentro fa molto ma molto più apprezzare il risultato finale. ottimo stimolo alternativo.
    alessia

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    1. sono convinto anch'io che conoscere la scienza che sta in un fenomeno lo faccia apprezzare di più, per lo meno è quel che succede a me

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